Microblogging alla pechinese: dal 16 marzo potranno postare solo gli utenti verificati

Continua il giro di vite del governo di Pechino sui social media, cresciuti nel tempo tanto da attirare decine di milioni di utenti e diventati difficilli da controllare, per la rapidità e viralità delle interazioni. Sono i network di microblogging, i cloni di Twitter come Weibo e Sohu, con l’anonimato e la parziale assenza di filtri da cui finora erano stati caratterizzati, a suscitare più di altri il cipiglio delle autorità.

A breve però anche questa piccola falla nel “grande firewall” del paese, sarà risolta. In ottemperanza a una decisione del governo centrale dello scorso dicembre tutti gli utenti di servizi di microblogging della capitale cinese, entro il prossimo 16 marzo, dovranno autenticarsi con il loro vero nome e un documento di identità corrispondente, pena l’impossibilità a postare messaggi e a commentare quelli altrui. Senza autenticazione, ci si dovrà accontentare di visualizzare i contenuti, senza poter interagire.

via Microblogging alla pechinese: dal 16 marzo potranno postare solo gli utenti verificati – LASTAMPA.it.

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