Il progetto WRF nel primo anno

 

LICEO SCIENTIFICO  “REDI” AREZZO  VIA LEONE LEONI, 38 – AREZZO TEL. 0575/24980 – 0575/27633  – FAX  0575/28389

E-mail  segreteria@liceorediarezzo.it ___________________________________________________________________

 Anno/i Scolastico/i         2012/13 -2016/17

TITOLO DEL PROGETTO/ATTIVITA’ :

We are REDI for the Future

 

AREA/E TEMATICA/CHE 

  • CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( SALUTE, AMBIENTE, LEGALITA’, DISAGIO, BULLISMO, VOLONTARIATO, SICUREZZA, SOLIDARIETA’, DIRITTTI UMANI, PARI OPPORTUNITA)
  • DIDATTICA DELLE DISCIPLINE (LINGUE, MATEMATICA, SCIENZE, ECC.)
  • DIDATTICA LABORATORIALE
  • EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA
  • INNOVAZIONE CURRICULARE
  • INTEGRAZIONE (HANDICAP, DSA, BES)
  • INTERCULTURA
  • INTERCULTURA
  • MUSICA
  • NUOVE TECNOLOGIE
  • ORIENTAMENTO (ACCOGLIENZA  E CONTINUITA’, ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)
  • PARTECIPAZIONE STUDENTESCA E DELLE FAMIGLIE
  • VALUTAZIONE – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
  • ALTRO (SPECIFICARE) ______________________________________________

 

1. TIPOLOGIA PROGETTO/ATTIVITA’:

  • DIDATTICO
  • FORMATIVO
  • ORGANIZZATIVO

 

2. PROGETTO/ATTIVITA’ IN RETE

  • NO
  • SI, CON /SOGGETTI ESTERNI  (SPECIFICARE):

 

Partner aziendali (finanziamento e alternanza scuola/lavoro)

  1. Butali SpA
  2. Cadla SpA
  3. Del Corto Srl
  4. Graziella Group SpA
  5. ItalPreziosi SpA
  6. Monnalisa SpA
  7. Quadrifoglio SpA
  8. Treemme SpA

 

Media Partner (vettore segnale televisivo e alternanza scuola/lavoro)

  1. Tsd Comunicazioni

 

Partner scientifici (limitatamente a  Sonna (Social Network e apprendimento);

  1. Università di Siena, Scuola Superiore S. Anna, Pisa

 

 

2. DURATA DEL PROGETTO/ATTIVITA’:

  • ANNUALE
  • BIENNALE
  • TRIENNALE
  •  QUINQUENNALE

 

3. NUMERO  STUDENTI/DOCENTI E CLASSI COINVOLTE

 

Primo anno: 100  studenti  e   circa 20 docenti     4 classi coinvolte

Coinvolgimento atteso a metà percorso: 50% studenti; 40% docenti

Coinvolgimento atteso a fine percorso 70/80% del corpo docente, 100% – in varie forme – degli studenti.

 

4. RESPONSABILE/I DEL PROGETTO/ATTIVITA’E RECAPITI :

 

Prof. Anselmo Grotti. Dirigente Scolastico, cell.3285765838

prof. ssa  Velia  Guiducci  – Docente di matematica e fisica –cell.3389227813

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5. DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’

DESCRIZIONE SINTETICA:

Progetto-quadro volto a modificare gradualmente ma  in profondità le modalità didattiche, integrando varie iniziative. Il compito della scuola in fondo non cambia nel tempo: mettere in grado le nuove generazioni di essere autonome, di “entrare” nel mondo condividendo il paesaggio mentale del gruppo di appartenenza ma anche dell’umanità. Occorre mettere in moto le meravigliose potenzialità della mente umana, sviluppando sia la crescita globale della persona che le sue competenze tecniche.

Sono le modalità con cui si esplica questo compito che cambiano in continuazione. Potremo più facilmente sintetizzare l’argomento utilizzando delle metafore, che come sempre sono in grado di dire molto lasciando all’interlocutore il compito di svolgerle pienamente.

In un passato lontano la metafora predominante era quella della “bottega artigiana”. Nella bottega lo “studente” semplicemente vive e opera accanto al maestro, imparando da lui per “contatto” e sviluppando le sue competenze nel confronto immediato con il lavoro. Successivamente è divenuta predominante la figura della trasmissione universitaria: il sapere viene suddiviso in discipline, sistematizzato, presentato secondo ordine e metodo da maestro ad allievo.

Oggi abbiamo bisogno di nuove metafore; credo che una, molto interessante, sia quella della “redazione”. Che cosa è una redazione? È un ambiente dove ciascuno ha un “compito” da svolgere. Nessuno è lì semplicemente per assistere: ciascuno ha un suo proprio ruolo specifico, a ciascuno è richiesto un certo margine di inventiva e di capacità di autonomia (informarsi sui contenuti, elaborare un proprio stile, riconoscere i propri punti di forza), che deve allo stesso tempo convivere con delle regole ben precise. Si devono fare i conti con un format: quante battute scrivere, quante e quali immagini utilizzare, il pubblico cui ci si rivolge, i tempi di consegna, l’efficacia della comunicazione ecc. Nessuna cosa è più formativa e alla fine più “libera” che la capacità di esprimere la propria creatività tenendo conto dei vincoli imposti dal contesto.

Le tecnologie della comunicazione e l’attitudine immersiva delle nuove generazioni possono essere terreno fertile per sviluppare queste competenze. Ciascuna scuola, magari in collaborazione e in rete con altre scuole e altre realtà a vario titolo culturali e formative, potrebbe organizzare una “attività editoriale” a carattere multimediale: testi di vario genere, audio, video, streaming, podcast, modelli sincroni e asincroni ecc. La scuola della riforma pone molto l’accento sulla didattica di laboratorio e sulle competenze. A meno di non limitarci a ripetere parole come slogan, va presa in considerazione l’idea che la didattica laboratoriale riguarda tutte le discipline, non solo quelle che utilizzano provette o macchinari. Le competenze poi non sono una generica dichiarazione burocratica ma l’effettiva capacità di utilizzare le conoscenze in situazioni “reali”. Come fa un tema (letto solo dal proprio insegnante) a costruire delle competenze? Le competenze si costruiscono quando il prodotto è reale. È destinato cioè ad essere fruito da un gruppo più vasto di persone.

 

 

OBIETTIVI:

 

FORMAZIONE –  Riscoprire la centralità della formazione nella vita delle giovani generazioni

INNOVAZIONE – Accettare la sfida del cambiamento nei processi di apprendimento degli                                    studenti e nella strutturazione nella società della conoscenza

COMPETENZA – Costruire competenze integrate: conoscere, documentarsi, produrre,                                            interagire.

DIGITALE –   Non più “mezzi” di comunicazione, ma “ambiente” integrato (fisico e digitale),                                    luogo laboratoriale, interattivo e dinamico di apprendimento, divulgazione                            e collaborazione.

FUTURO –  Progetto di medio- lungo periodo per garantire stabilità ed efficacia del                                             cambiamento  e per monitorare le ricadute sulle competenze degli studenti in                              ambito universitario e lavorativo

 

IL LICEO COME CENTRO DI ELABORAZIONE CULTURALE

 

Valorizzare la professionalità dei docenti

 

Aggiornare la professionalità, realizzare un time capace di produrre materiali                            didattici digitali (learning objects)

 

Rendere protagonisti gli studenti

 

Learnig by Doing: il Redi come  “Redazione” di un progetto di divulgazione                               culturale

TAG (PAROLE CHIAVE):

NUOVE TECNOLOGIE – FORMAZIONE – LABORATORIO – APPRENDIMENTO COLLABORATIVO- REDAZIONE – COMPETENZE – SCUOLA/LAVORO – AMBIENTI DIGITALI

 

MODALITA’ DI ATTUAZIONE :

La necessità di manipolare le informazioni e di strutturarle secondo un format ben preciso permette l’effettiva esperienza di “laboratorio”. Contrasta il rischio, ben conosciuto dai docenti, di una semplice “copiatura” delle informazioni, tanto più semplice con un banale click del mouse. Ben altra cosa è la produzione di un testo o altro secondo regole precise (di formato, contenuto, impaginazione, suddivisione in capitoli e paragrafi, lunghezza, stile ecc.). Tutto questo vale non solo per il testo: un video che si rispetti deve partire dalla stesura di uno storyboarding (e di nuovo sono chiamate in causa competenze fondamentali di organizzazione del pensiero, progettazione, organizzazione, scrittura, rispetto dei tempi ecc.) che vanno al di là del semplice voto in una disciplina. Misurarsi, ad esempio, con la necessità di parlare in pubblico implica molte competenze: la conoscenza dei contenuti, la dizione, il modo di porsi all’uditorio, la scelta dei tempi ecc. Le tecnologie digitali permettono di intervenire molto facilmente sugli errori, di fare rapidamente una nuova versione, di curare l’editing, di dare spazio all’attività laboratoriale intesa come continua interazione tra conoscenza e realizzazione, tra “leggere” e “scrivere”.

La metafora della “redazione” può continuare sotto altri aspetti: ad esempio l’analogia tra Educatore ed Editore. Entrambi hanno un compito di stimolo e di garanzia. Entrambi rappresentano un delicato punto di equilibrio tra concezioni opposte: il possesso di una conoscenza in forma esclusiva (una lettura rigida del diritto d’autore o una concezione autoritaria della scuola), oppure la confusione dei ruoli e il pressapochismo (l’idea che basti sprecare inchiostro o bit per essere scrittori, giornalisti, intellettuali e quella per cui i docenti non avrebbero più una funzione sociale nell’era dell’informazione diffusa).

 

RICADUTA :

Howard Rheingold (insegnante e saggista, lavora alla Stanford University) propone e sostiene i concetti di comunità virtuale e smartmob[1]. L’insegnante che legge libri preziosi e chiusi a chiave è ormai una immagine remota. I ragazzi non scrivono più solo per l’insegnante (il “compito in classe”) ma anche gli uni per gli altri (gruppi di livello, gruppi di studio, divisione redazionale dei compiti ecc.). Condividere la scrittura, pubblicare il proprio lavoro non vale solo all’interno delle scuole. Sono competenze importanti per tutti. C’è molto bisogno di formazione nel mondo. Ci sono un miliardo di persone su internet, non solo pochi privilegiati che possono accedere alle grandi Università private. Dovremo ripensare a come progettare la formazione perché possa essere disponibile per tutti o almeno per il maggior numero di persone possibili. È la nostra più importante risorsa. Anche economica. L’Australia ha creato una struttura orientata al settore della conoscenza, con un settore specificatamente rivolto a produrre e vendere istruzione terziaria nel mercato internazionale, con una quota dell’export totale pari al 6% dell’intero export e all’1,1% del Pil. Sempre in Australia il 42% degli immigrati ha un titolo di istruzione terziaria (2008). Per ogni “cervello” che parte ne arrivano in Australia 12 (5 in Canada; 20 negli Usa). Lasciamo stare quello che succede in Italia.

Il capitale umano rappresenta una risorsa che abbiamo sin troppo trascurato nel nostro Paese. Ne fa le spese la scuola, che presenta ritardi e diseguaglianze molto forti ma che presenta anche punte di eccellenza[2].

Siamo un Paese nel quale la mobilità sociale è molto bassa. La situazione familiare (titolo di studio, occupazione e ricchezza dei genitori) predetermina in molti casi il destino dei figli: dal rendimento scolastico alla probabilità di abbandonare gli studi e all’ingresso nel mondo del lavoro. Dovrebbe essere compito della scuola e in generale della Repubblica (come dice la Costituzione) «rimuovere gli ostacoli» al miglioramento culturale e sociale, dando davvero spazio a un’autentica concezione di libertà (non predeterminata dalle condizioni di partenza). Daniele Checchi[3] mette bene in evidenza come esistano due priorità fondamentali: combattere la povertà nell’infanzia, che genera esclusione, e incoraggiare i giovani nel periodo della formazione

RISORSE interne o esterne alla scuola (strutture, servizi, apparecchiature, personale, esperti, altro) :

DITTE PRIVATE

 

Interne alla scuola: Piattaforma digitale: connessione wifi in tutti gli ambienti della scuola; pc in ogni aula; due laboratori informatici; un laboratorio musicale; postazioni dedicate; macchine fotografiche; videocamera professionale; videocamere amatoriali; sito web della scuola www.liceorediarezzo.it; sito laboratoriale www.redilab.it; sito di produzione www.comecomunicare.eu; due canali web tv su You Tube (vita del Liceo e Redi Educational)

Esterne alla scuola: due registi televisivi e operatori di ripresa (Tsd Comunicazioni); Canale 217 del digitale terrestre

 

 

 

7. TEMPI E MODALITA’ DI VERIFICA (modalità, strumenti, risultati attesi):

 

  1. Attività di presentazione del progetto

WRF è stato presentato in diverse occasioni e contesti, riscuotendo sempre interesse e apprezzamento per la sua impostazione, innovazione, durata, coinvolgimento di Partner e ricadute culturali e formative.

    1. Università Milano Bicocca, Convegno Europeo “News&You”, 16.4.2012
    2. “Comunic@ando: lavori in corso all’uso consapevole dei media”, Istituto Universitario Sophia, Loppiano, 22.9
    3. Liceo Redi, Arezzo, Presentazione con i Partner, 15.10
    4. Loppiano, Polo Lionello Bonfanti, Seminario “Percorsi e Futuro”, 28.10
    5. Uncem Toscana, Sede di Firenze, 19.10
    6. Verona Fiere, “Job Orienta”, Progetto Miur “Problem Posing & Solving” (unico Liceo scientifico della regione Toscana selezionato), 23.11
    7. Università degli Studi di Firenze, Facoltà di scienze della Formazione, Communication Strategies Lab, 26.11
    8. Tv1 Valdarno, Programma “Segno Sette” (45 minuti), diffuso anche su TsdTV, 12.12
  1. Attività di formazione docenti e studenti
    1. Corso di formazione tenuto dal Prof. Luca Piergiovanni (Docente formatore presso gli uffici scolastici di Como e Varese, collaboratore di varie Università italiane ed estere) per 18 ore in presenza e  15 ore on line)
    2. Incontri per Progetto Sonna con Università di Siena-Arezzo. Il progetto è portato avanti con la collaborazione delle Facoltà di Filosofia e Scienze della Formazione dell’Università di Siena, sede di Arezzo, e della Scuola Superiore “Sant’Anna” di Pisa. L’obiettivo è sperimentare l’efficacia dell’apprendimento tramite i social network, sia in ambito lavorativo (coinvolti medici e paramedici della Usl di Arezzo) e scolastico (coinvolto il Liceo Redi grazie al progetto WRF). L’Istituto “Sant’Anna” di Pisa (Facoltà di Ingegneria informatica) predispone la piattaforma software, l’Università offre i contenuti di bioetica.

 

  1. Acquisto materiale
    1. Videocamera semiprofessionale
    2. Libri
  1.                                                     i.     Acquisti in programmazione
    1. computer per aula informatica
    2. software per montaggio audio/video, matematica, ecc.
    3.                                                     i.     In Rete, vedi sopra.
    4.                                                   ii.     Su carta. Realizzazione di un fascicolo che riporta i quesiti sinora prodotti con le soluzioni. Una prima edizione viene distribuita nelle scuole medie durante i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Una seconda edizione più corposa verrà realizzata al termine dell’anno scolastic o.
  1. Costituzione di gruppi di studenti con specifici compiti di lavoro
    1. Matemitica: produzione di un ambiente dentro il sito del Liceo (ambiente denominato “RediLab”) e di batterie di quesiti matematici quindicinali per le scuole medie, il biennio e il triennio delle superiori. I quesiti, di natura giocosa, che coinvolgono abilità e competenze logico matematiche relazionate all’età. Gli studenti curano l’analisi delle risposte. La scuola predispone piccoli premi per chi risolve per primo i quesiti oltre a un premio finale).
    2. Riprese video eventi e manifestazioni. Un gruppo di studenti si occupa delle riprese video e fotografiche degli eventi promossi dal Liceo, il loro montaggio e la diffusione sul canale 217 e in Rete.
    3. Serial televisivo sulla matematica. Un gruppo di studenti sta predisponendo la puntata pilota di una sorta di sit-com sull’apprendimento della matematica.
  2. Produzioni in rete, in televisione, su carta attività
    1. Blog di matematica “Chiedilo a Severus”. Un docente introduce temi di matematica e risponde agli interventi in Rete.
    2. Matemitica
  1. Produzioni imminenti
    1. Puntata pilota del serial tv sulla Matematica
    2. Sonna (Social Network e apprendimento); Università di Siena, Scuola Superiore S. Anna, Pisa
    3. Annuario digitale

Il Progetto verrà monitorato:

–        Dallo staff di Presidenza

–        Dal Collegio Docenti

–        Dal Consiglio di Istituto

–        Per quanto riguarda l’aspetto finanziario il DS e il DSGA sono affiancati da un Comitato di garanti dei Partner composto da un Manager aziendale (docente all’Alma Graduate School dell’Università di Bologna) e da un Commercialista.

 

 

8. ULTERIORI SPECIFICHE

Dal prossimo a.s. 2013-14 verrà attivato un corso aggiuntivo opzionale di due ore settimanali di Laboratorio di Produzioni Digitali al primo Biennio,. Nel secondo biennio verranno attiviati rapporti di committenza da parte dei Partner.

Nel masi di marzo comunicheranno le trasmissioni regolari di ReteRedi sul canale 217 e in streaming e opodcast sul web, anche su dispositivi mobili-

 

9. LINK:

 

  1. www.liceorediarezzo.it
  2. http://redilab.liceorediarezzo.it/matemitica/
  3. http://www.comecomunicare.eu/2012/10/21/chiedilo-a-severus/
  4. http://www.comecomunicare.eu/
  5. http://liceoredi.wikispaces.com/
  6. http://www.liceorediarezzo.it/index.php?option=com_content&view=category&id=219&Itemid=246
  7. http://www.scuola-digitale.it/uncategorized/curare-la-relazione-intrecciando-ambienti-fisici-e-virtuali/
  8. http://www.youtube.com/user/LiceoRediArezzo?feature=watch
  9. http://www.youtube.com/user/LiceoRediSecondaErre

 

 

 



[1] H. Rheingold, Smart mobs. Tecnologie senza fili, la rivoluzione sociale prossima ventura, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003.

[2] P. Cipollone – P. Sestito, Il capitale umano, Il Mulino, Bologna 2010.

[3] D. Checchi, Immobilità diffusa. Perché la mobilità intergenerazionale è così bassa in Italia, Il Mulino, Bologna 2010.

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