Vuoi diventare un grande imprenditore? Studia Latino!

Vuoi diventare un grande imprenditore? Studia Latino!

E’ l’opinione di Michael Ortner, il fondatore di Capterra uno dei maggiori siti web americani di software per imprese

Michael Ortner, il fondatore di Capterra uno dei maggiori siti web americani di software per imprese, in un recentissimo articolo sul suo blog (http://blog.capterra.com/studying-latin-for-business-is-better-training/) sostiene che, se potesse tornare indietro cambierebbe solo una cosa nel suo percorso scolastico: studierebbe latino, non un anno o due soltanto, ma sette o otto. Tutto ciò anche se ha fatto ottimi studi, nelle migliori scuole americane. Perché si è fatto questa idea? Secondo lui lo studio del latino è un indiscutibile aiuto per chi voglia diventare un bravo imprenditore per almeno tre ragioni:

1) Rende più intelligenti, perché esercita le abilità. Einstein, Newton, Galileo, Copernico, Cartesio hanno tutti studiato latino e ciò non può essere un caso per Ortner che sottolinea come la logica e la creatività non sono solo ingredienti essenziali della ricerca scientifica ma anche del business.

2) Accresce l’intuizione e la capacità di giudizio. Conoscere il latino, infatti, permette di leggere in lingua alcuni dei più grandi pensatori e scrittori della storia: Cicerone, Virgilio ecc… E leggere in lingua permette di cogliere meglio il significato di quello che si legge. Leggere in lingua questi autori permette, continua Ortner, di “partecipare all’appassionante evolversi delle grandi idee dell’umanità. E questo non è una parte significativa di ciò che rende la vita degna di essere vissuta?” Leggere i classici dà l’opportunità di imparare dalle qualità e dagli errori, dai successi e dai fallimenti di chi ci ha preceduto, sviluppando la capacità di giudizio che è la miglior dote del buon imprenditore.

3) Sviluppa la voglia di conoscere. Una volta che hai conosciuto i grandi classici, infatti, per Ortner, non puoi non aver voglia di continuare a conoscere i grandi scrittori e pensatori della storia moderna e contemporanea. Ma che c’entra tutto ciò con l’economia? “E’ uno dei migliori modi per coltivare le nostre virtù, incluse la perseveranza, l’umiltà e la curiosità, tre qualità fondamentali del grande imprenditore. La capacità di un personaggio di una storia di incitare i lettori ad emulare i comportamenti virtuosi è incredibilmente forte. E perché leggere letteratura di seconda mano se puoi leggere e imparare dai migliori?

Certo, è una materia impegnativa e si può arrivare ad essere buoni pensatori anche senza studiarla. Anche matematica, ingegneria e le scienze danno un notevole aiuto in questo ma, osserva Ortner “spesso falliscono quando la materia si fa meno arida, quando cioè diviene essenziale la capacità intuitiva”.

Insomma, nulla di nuovo per noi che studiamo e insegniamo la splendida lingua di Cicerone, ma fa piacere che lo condivida anche un businessman americano e che abbia sentito addirittura l’esigenza di spiegarlo a tutti!

Segnalato dalla Prof.ssa Patrizia Borghesi

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