La scuola ai tempi del Coronavirus

La scuola ai tempi del Coronavirus

Io mi lamento sempre che gli alunni ascoltano demotivati, a volte apatici, soprattutto se la lezione introduce argomenti apparentemente lontani dal loro mondo: Poliziano!!!!! In questa circostanza sono magnifici, mi aiutano, guidano e tutti presenti alle video lezioni mi fanno persino tenerezza. Mi invitano in ogni donde e dove ,prendono con serietà il loro compito di studenti digitali. Io mi sento fiera di ogni piccola conquista e commossa quando a volte sparisce il video ed io li chiamo: ci sei Filippo:- siamo qui prof. Una condivisione inaspettata, una affettuosa Unione in un momento di così grave difficoltà. La Scuola è andata da loro e loro sono venuti a noi. Era tanto che il mio lavoro, pur tanto amato, non mi faceva sentire così bene. Riscopro lo zelo dei colleghi che nel wats up del Dipartimento chiedono, si danno da fare anche per imparare. Il Castellani che ci invita continuamente che per seguirlo, imbranati come siamo, si mangia con il tablet o telefono in mano. Un grande regalo a fine carriera riscoprire quanto la Scuola, tanto denigrata, fustigata sia una piattaforma che non scorderemo mai!!!
Mpia

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